Albo dei Dietisti - alcune domande frequenti che potrebbero rispondere ai dubbi che questo importantissimo momento di cambiamento per la nostra professione porta con sé.
- Non sono socio ANDID, iscriversi adesso all’Associaizone per il 2018 conviene? Dal momento che l’iscrizione all’albo sarà obbligatoria dal 1° luglio 2018, è consigliabile iscriversi direttamente all’albo. Chi non è socio ANDID, pagherà i 35 € relativi ai diritti di segreteria (somma non dovuta dai soci ANDID in quanto provvederà l’Associazione).
- È obbligatorio iscriversi all’albo? Dal 1° luglio tutti i professionisti esercenti le professioni sanitarie, compreso il Dietista, dovranno iscriversi ai rispettivi albi. L’iscrizione all’albo è elemento indispensabile per esercitare la professione.
- La decorrenza dal 1° luglio, è immediata? Ho una “finestra temporale” per adeguarmi? La decorrenza dal 1° luglio è immediata e non è contemplato un periodo di tempo per adeguarsi. L’iscrizione all’albo deve essere effettuata dunque il prima possibile per evitare di incorrere nel reato di esercizio abusivo della professione in caso di controllo.
- Chi mi assicura che la mia procedura d’iscrizione all’albo sia corretta? In caso la procedura d’iscrizione sia carente in qualche aspetto, i colleghi RAMR (Rappresentanti delle Associazioni Maggiormente Rappresentative, incaricati di valutare e di certificare che le domande siano idonee e complete) provvederanno a richiedere le dovute integrazioni o a correggere eventuali errori.
- Dopo quanto riceverò conferma di avvenuta iscrizione all’albo? Il RAMR entro 60 giorni valuterà la domanda ricevuta e richiederà le integrazioni, se necessarie. Successivamente alla valutazione della domanda, predisporrà un verbale di idoneità e invierà la richiesta d’iscrizione al Consiglio Direttivo dell’Ordine. Da questo momento sono previsti altri tre mesi per esprimersi in merito e confermare l’istruttoria. Questo significa che dal momento in cui si presenta la domanda di iscrizione, al momento in cui il processo si conclude, possono passare anche 5 mesi. Dal momento in cui il professionista avvia l’iscrizione, è iscritto con riserva, ma potrà esercitare perché in regola.
- Chi decide la tassa d’iscrizione all’albo? La tassa d’iscrizione annua all’ordine territoriale competente può variare dai 65 ai 150 € ed è stabilita dall’Ordine di quella provincia/regione (la tassa d’iscrizione è infatti diversa per i vari ordini territoriali).
- A gennaio dovrò ripagare la tassa d’iscrizione all’albo? Sì, la tassa d’iscrizione è annuale e va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Nell’ipotesi in cui il processo (e quindi la conferma di avvenuta iscrizione all’albo, con conseguente pagamento della tassa d’iscrizione) si concluda a ottobre, a gennaio 2019 si dovrà nuovamente pagare l’iscrizione secondo la quota stabilita dall’ordine territoriale. Sebbene la conferma d’iscrizione può avvenire negli ultimi mesi dell’anno 2018, infatti, il professionista è in regola dal momento in cui ha avviato la procedura e quindi auspicabilmente dal 1° luglio 2018.
- Chi non esercita la professione, ha l’obbligo di iscrizione immediata all’albo? L’iscrizione all’albo è obbligatoria dal momento in cui si esercita la professione, quindi l’iscrizione potrà essere effettuata quando si inizierà attività. È utile ricordare però neanche l’attività occasionale può essere condotta se non si è iscritti all’albo.
- Lavoro occasionalmente come Dietista, ho l’obbligo d’iscrizione all’albo? Sì, l’iscrizione è obbligatoria per l’esercizio della professione, anche in caso di attività occasionale o non continuativa.
- L’iscrizione all’albo è obbligatoria per tutti i Dietisti, indipendentemente dall’attività lavorativa? Sì, l’iscrizione è obbligatoria per tutti i Dietisti, dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, dipendenti pubblici, dipendenti privati, liberi professionisti, ditte di ristorazione, chiunque sia inquadrato come Dietista, anche in caso di funzioni amministrative.
- Sono un Dietista ed esercito la professione, cosa può succedere se non mi iscrivo all’albo? Qualunque Dietista che non si iscrive all’albo, pur esercitando la professione, in caso di controllo, sarà penalmente perseguibile per reato di esercizio abusivo della professione.
- Non svolgo l’attività di Dietista, pertanto non ho intenzione di iscrivermi all’albo. Posso partecipare ad un bando di concorso pubblico? Per fare una domanda di concorso pubblico è obbligatorio essere iscritti all’albo.
- Svolgo l’attività professionale in più sedi, durante la procedura d’iscrizione all’albo, cosa devo indicare? In caso di più di un domicilio fiscale, va indicato quello prevalente.
- Svolgo l’attività professionale in diverse sedi, ma non ho uno studio prevalente, cosa devo indicare? In caso di esercizio della professione in più luoghi, ma in mancanza di un luogo di lavoro “prevalente” sugli altri, va indicato il domicilio fiscale.
- Attualmente non lavoro, ma mi iscriverò comunque all’albo dal 1° luglio. Qual è il mio ordine di riferimento? L’ordine di riferimento solo per chi non lavora è quello di residenza, altrimenti è quello dell’area geografica in cui si presta la propria attività.
- Sono in possesso di due lauree afferenti al ramo delle professioni sanitarie e svolgo entrambe le professioni, cosa devo fare? In caso di iscrizione a più di un albo, la procedura sarà ripetuta per ognuno di essi con l’esclusione dell’inserimento dei dati anagrafici.
- Svolgo la professione di Dietista, ma sono già iscritto ad altro albo, cosa devo fare? La legge prevede la possibilità di iscriversi a più albi, ma per sicurezza è bene rivolgersi anche all’altro in questione per sapere se ci sono veti a iscriversi ad albi di determinate professioni.
- Sono un Dietista non appartenente alla Comunità Europea, posso iscrivermi all’albo? Il decreto del 13 marzo 2018 prevede che possano iscriversi all’albo anche cittadini stranieri non appartenenti alla Comunità Europea, in possesso di riconoscimento ministeriale del titolo di studio e in regola con le normative di soggiorno. Al momento della pre-iscrizione, verranno richieste le informazioni/documenti necessari.
- Con l’iscrizione all’albo, cambia qualcosa per la cassa previdenziale? L’Ordine si è istituito da pochissimo, al momento non cambia nulla. I contributi vanno sempre versati alla gestione separata INPS.
- Con l’iscrizione all’albo, cambia qualcosa per l’assicurazione professionale? No, l’obbligo dell’assicurazione rimane, in quanto obbligatoria per la legge Gelli 24/2017. Il fatto di avere un ordine o meno non cambia tale obbligo. Sarà poi l’ordine territoriale eventualmente a prevedere di includere nella quota d’iscrizione l’assicurazione.